Yoga, Ayurveda e Trattamenti

Uno spazio ideale per praticare lo yoga a 360° ed essere te stesso al 100%, nel quale l’insegnamento e la pratica personale arrivano nel profondo del VERO YOGA, dove non esiste giudizio ma studio profondo nella pratica di asana, pranayama e meditazione: classi di yoga, conferenze ed eventi incentrati sul benessere psicofisico della persona.

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Massimiliano Cadenazzi

COSA E’ IL KARMA PER LO YOGIN

Tre Tipi di Karma

Karma per lo Yogin – In queste prime quattro fasi lo Yogin è assoggettato a tre tipi di Kārma:

– Sancita Karma (Sañcita Kārma) è il Kārma accumulato nel passato ed è la somma di tutti i Kārma. È inespresso se non compare l’occasione propizia tanto che può manifestarsi in una vita futura;

– Prarabdha Karma (Prārabdha Kārma) è il Kārma che viene espresso in questa vita. La porzione di Sañcita Kārma che sta dando i suoi frutti e modellando gli eventi e le condizioni della vita attuale, quindi inclusi il corpo, le tendenze personali e le associazioni. Questo Kārma deve esaurirsi ed è quello che ha determinato lo scenario e gli elementi di questa vita;


– Agami (Āgami) o Kriyamana Karma (Kriyamāṇa Kārma). Il Kārma che creiamo in questa vita con ogni pensiero, parola, desiderio, e la nostra azione. È quello su cui abbiamo maggior possibilità di controllo.

Lo Yogin, che a questo punto ha praticato il Samprajnata Samadhi (Saṃprajñāta Samādhi) (contemplazione in cui esiste ancora la consapevolezza della dualità), si accorge che in lui si manifestano i Siddhih (poteri), ma solo se rimane impassibile ad essi, potrà accedere al quinto stadio.

IL SIGNIFICATO DI KARMA HA SOLO LA TRADUZIONE DI AZIONE. CONTINUARE AD USARE QUESTA PAROLA PER RIEMPIRSI LA BOCCA CON INUTILI COSE TIPO “AHHH E’ IL TUO KARMA”, “SARA’ IL KARMA”, “SARA’ IL TUO ASPETTO KARMICO”, HA VERAMENTE NAUSEATO CHI LO YOGA LO VEDE COME UNA SCIENZA E NON CON ASPETTO FUTILE E SUPERFICIALE.

SCEGLI ORA QUEL VUOI VEDERE… A? B? C? O LA REALTA’?