Yoga, Ayurveda e Trattamenti

Uno spazio ideale per praticare lo yoga a 360° ed essere te stesso al 100%, nel quale l’insegnamento e la pratica personale arrivano nel profondo del VERO YOGA, dove non esiste giudizio ma studio profondo nella pratica di asana, pranayama e meditazione: classi di yoga, conferenze ed eventi incentrati sul benessere psicofisico della persona.

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Massimiliano Cadenazzi

GLI OTTO RAMI DELLO YOGA (ASANA)

ASHTANGA YOGA gli otto rami dello yoga asana

Gli otto Rami dello Yoga, ovvero Ashtanga Yoga, parola composta che deriva da Ashta = otto, Anga = ramo, Yoga = unione, Sono i seguenti :

1. Yama: etica, principi universali

2. Niyama: auto-osservazione

3. Asana: posture

4. Pranayama: far entrare l’energia dentro di sè

5. Pratyahara: ritiro dei sensi

6. Dharana: concentrazione

7. Dhyana: meditazione

8. Samadhi: illuminazione, stato di beatitudine e pace

Vorrei tenere per ultimi i primi due delle otto rami dello Yoga e cominciare dagli ASANA.

Gli asana (posizioni, posture) sono circa 82.000 di cui 12 sono gli asana regine. Ogni Asana lavora sulla parte fisica, mentale e sui Pancha kosha:

  • Annamaya kosha (corpo fisico)
  • Pranamaya kosha (Corpo energetico)
  • Manomaya kosha (corpo mentale)
  • Vijnanamaya kosha (corpo psichico superiore)
  • Anandamaya kosha (corpo di beatitudine)

Inoltre tiene pulite le Nadi (canali energetici) che sono 72000. Gli asana aiutano a tenere pulito sia il corpo grossolano sia quello sottile e ci preparano per gli altri rami.

Gli Asana sono l’inizio della nostra pratica, ed in questa pratica bisogna prestare molta attenzione poiché può mostrarsi l’ego dell’essere troppo bravi, o semplicemente l’opposto, che prevaricherà sulla nostra pratica.

Gli asana mettono a dura prova il nostro corpo, la nostra mente, ci fanno capire esattamente come stiamo , dove siamo a livello fisico e mentale.

Il più delle volte siamo sconfortati nell’ eseguire le posizioni poiché non riusciamo ad eseguire anche quella più semplice, ma dobbiamo invece perseverare con calma e tutto arriva dolcemente.

Gli asana sono accettazione e perseveranza e aiutano il corpo a stare flessibile, lavorando sul sistema circolatorio ed endocrino nonché sui visceri.

Ogni asana finale ha una posizione modificata che si può adeguare a tutti, così da non ghettizzare lo yoga ad alcuno.

Il viaggio continua

Siamo solo all’inizio della nostra pratica, stiamo per imparare a camminare e come ben si sa cadremo molte volte e più cadremo più ci rialzeremo vittoriosi e consapevoli.

Non fermiamoci solo agli asana. Il metodo Yoga è una scienza basata sugli otto rami e rimanendo egoicamente ancorati a questo si tradurrà in una semplice ginnastica, mentre il nostro viaggio è all’inizio, verso la scienza, la consapevolezza e l’arte.

Il metodo Yoga di Pantajali è ben chiaro prima di passare a Pranayama, Pratyahara, Dharana, Dhyana dobbiamo essere stabili negli asana. Sono scalini da fare con calma, assaporando ogni momento.

Buona lettura