ASANA – LA SACRALITÁ
Un asana è molto di più che ginnastica e movimento fisico, sudore e fatica
Entrare e uscire da un asana è lo spostamento di Brahman, del tutto, è un entrare in connessione con L’universo esterno ed interno.
Buttarsi in un asana senza un corretto insegnamento è come fare nulla nel pieno dello sbagliato.
L’Asana va ricercata accolta ascoltata respirata e non buttata lì in qualche modo.
Riempi i tuoi polmoni di Brahman ed espirando abbandonati ad esso, ascolta i tuoi pensieri e lasciali fluire. Lascia che l’universo entri dentro di te, ascolta ogni tuo movimento nella presenza della consapevolezza, con qualunque tipo di Yoga tu faccia.
Quando respiri nella posizione ascolta la densità piacevole dell’universo, riempiti di esso, ricorda che quell’asana che tu stai facendo è stata ripetuta da milioni di persone. Per mille e mille e mille anni e tuttora la facciamo e tuttora è ripetuta intanto che leggi altre milioni di volte, un asana è sacra come sacro è il tuo corpo e la tua mente, un asana è di tutti.
Lo spazio tempo in un asana è dilatato come il tuo respiro, i muscoli si allungano e si contraggono. Un asana va studiata a fondo, praticata con amore e consapevolezza, ogni asana è una preghiera alla vastità della vita, tu sei vita.
Un Asana non ha giudizio ne per te ne per altri, un asana può essere modificata per te, per il tuo momento di ora, e cambierà nel tempo accogli senza giudizio. Pratica respira lasciati andare attivando e disattivando il tuo essere, un asana sarà la tua migliore amica. Sarà la tua preghiera, sarà la connessioni con milioni di persone che la eseguono da millenni.
Non giudicarti non giudicare respira e pratica